Il cuoio vegano è una bugia
giovedì, novembre 21, 2019
Il marchio francese Longchamp contro il greenwashing e a difesa della
tradizione sostenibile che caratterizza le aziende serie. GuidoMaggi da oltre
100 anni produce scarpe con rialzo rispettose dell’ambiente, con pelle di
altissima qualità. Le calzature rialzanti sposano i principi
dell’ecosostenibilità: creazioni metal free, riciclo dell’acqua durante la
produzione e rispetto per gli animali
La sostenibilità non
è questione di moda o di tendenze. Nel comparto della pelletteria fa parte
della tradizione, almeno nelle aziende serie. Tutto il resto è propaganda
ingannevole. Parola di Jean Cassegrain,
nipote del fondatore e direttore generale della società Longchamp, che in un’intervista a Madame Figaro si è scagliato
contro il "greenwashing", la strategia di comunicazione di certe
imprese, finalizzata a costruire un'immagine di sé ingannevolmente positiva
sotto il profilo dell'impatto ambientale, allo scopo di distogliere
l'attenzione dell'opinione pubblica dagli effetti negativi. E per chi non
lavora nel rispetto di regole, buone consuetudini e standard qualitativi
elevati, i rischi sono tanti.
Durante l'intervista Cassegrain ha spiegato come l’azienda
di articoli in pelle praticasse lo sviluppo sostenibile molto prima che fosse
coniato il termine. "Un artigiano di Longchamp rispetta i materiali, non
gli piace sprecare e cerca di sfruttare al massimo la pelle", ha
dichiarato. "Non abbiamo inventato
nulla, questo processo è sempre esistito nella storia della pelletteria",
ha aggiunto.
Alla domanda sulla pelle vegana, Cassegrain ha risposto che
"non è pelle, quindi bisogna chiamarla in modo diverso! Usurpano il nome
in pelle. "Pelle vegana suona bene,
ma è una bugia”, ha detto, spiegando come la pelle sia una materia prima rinnovabile e che nessuna mucca viene
allevata per la sua pelle. "Le
concerie hanno riciclato per cinquemila anni, facciamo qualcosa di nobile”.
Chi da sempre
realizza prodotti di altissima qualità, come GuidoMaggi, azienda con alle
spalle 100 anni di storia, sa che il rispetto per il materiale pregiato,
l’ambiente e gli animali, è fondamentale. Attaccare
i vip che indossano scarpe o giacche in pelle, demonizzare le aziende che
le producono non aiuta il nostro pianeta. Anzi, potrebbe favorire la diffusione
di prodotti di scarsissima qualità, fatte innalzando la bandiera della
sostenibilità, ma che al contrario inquinano molto di più. La pelle non va discriminata, ma va premiata e apprezzata la
tradizione e l’eccellenza delle aziende serie come GuidoMaggi che da sempre
punta sui pilastri dell’alta qualità e dell’ecosostenibilità, garantite da dal
lavoro di sapienti artigiani.
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