Scarpe da donna: tacchi, ballerine o rialzo interno? Parola agli esperti.

lunedì, febbraio 17, 2014

Scarpe col tacco, scarpe basse o scarpe con rialzo interno? Mettiamo a confronto tre tipologie di scarpe da donna dal punto di vista più importante, quello della salute. Parola a medici e ricercatori.

scarpe rialzate uomo


Le scarpe col tacco: da indossare con moderazione.

Una ricerca condotta da Manchester Metropolitan University e Università di Vienna, pubblicata sul Journal of Experimental Biology, ha stabilito che indossare scarpe col tacco alto per periodi di tempo prolungati può causare un accorciamento delle fibre muscolari e un ispessimento del tendine d'Achille.
Uno studio condotto in Gran Bretagna, inoltre, ha individuato esattamente in quanto tempo, i tacchi, cominciano a provocare lancinanti dolori alle estremità inferiori: basta 1 ora e 6 minuti in piedi con i tacchi alti per cominciare a soffrire. Il Prof. Luca Avagnina, podologo e posturologo, Presidente onorario della Società Italiana di Podologia, ne spiega così il perché: “a livello podalico specifico, il tacco alto sposta il peso corporeo quasi tutto solo sulla parte anteriore avampodalica con conseguente insorgenza di metatarsalgie, alluci valghi e rigidi, dita a martello, ecc.” Sui danni dei tacchi alti alla schiena, invece, si pronuncia così: “a livello posturale, il tacco alto sposta il baricentro corporeo in avanti”, quindi per bilanciare il peso del corpo, utilizziamo i muscoli posteriori di lombi e schiena più del dovuto e ciò “ genera spesso dolori lombari di tipo mialgico”.

Insomma, quando si indossano i tacchi a spillo, lo sforzo di tenersi in equilibrio è fatale per la salute dei piedi e della schiena. 

Del resto, si sa, le scarpe col tacco rappresentano per ogni donna croce e delizia. Belle e femminili, aumentano l'altezza e danno slancio a cosce e glutei, ma a che prezzo? Lontano  dall'incomprensibile linguaggio medico, per farsi un'idea concreta della sofferenza che le donne si infliggono, indossando quotidianamente scarpe col tacco basta dare un'occhiata in rete.

scarpe con rialzo interno uomo

1) "Sono una patita di tacchi! Ma arrivo a fine giornata sentendo un dolore forte alla base del tallone. Come faccio? Che alternative ho ai tacchi alti?”

2) “Indosso tutti i giorni scarpe col tacco e spesso torno a casa che non sento più le dita del piede sinistro e mi tirano tantissimo. Sarà colpa dei tacchi?”

3) “Porto tutti i giorni i tacchi e ciclicamente soffro di cervicale; mi chiedo se le due cose siano collegate. I tacchi fanno davvero così male? Che posso fare per sentirmi femminile e slanciata senza distruggermi schiena e collo?”

Tra Yahoo Answers e forum al femminile, il web è pieno di donne che si fanno la stessa domanda: che alternativa ho ai tacchi per sentirmi femminile ma senza farmi del male? Hanno insegnato loro che “se bella vuoi apparire un po' devi soffrire”, ma cominciano a rendersi conto che questa sofferenza non può certo essere quotidiana. Quindi, tacchi alti si, ma solo ogni tanto, in occasioni speciali e quando sappiamo di non dover stare in piedi o camminare a lungo. E tutti gli altri giorni? La risposta sta nelle scarpe con rialzo interno, ma andiamo per gradi.

Le scarpe rasoterra non sono l'alternativa ai tacchi.

Molti pensano che indossare le ballerine e scarpe basse sia la giusta alternativa ai tacchi, ma si sbagliano. E i motivi sono due. In primo luogo, le scarpe rasoterra non sono in grado di aumentare l'altezza, non danno slancio alla figura e non sono per nulla sexy (chiedete a qualsiasi uomo e ve lo confermerà!). Per cui, più che un'alternativa, le ballerine si possono considerare una scelta rinunciataria: addio ai centimetri, addio alla propria femminilità, almeno non ci si fa del male. Ma è qui che ci si sbaglia. Arriviamo così al secondo punto: le ballerine non sono un'alternativa alle scarpe col tacco alto perché anche camminare rasoterra provoca guai alla salute. Numerosi, infatti, sono gli oppositori delle scarpe rasoterra tra ortopedici e podologi. Anche le scarpe completamente piatte, sostengono, possono generare disturbi posturali e podalici. Sono più comode delle scarpe col tacco, certo, ma non sono le più adatte a passeggiare, perché possono arrivare a stirare i muscoli tendinei provocando problemi a talloni, caviglie e alla schiena e causare vesciche. Inoltre la punta delle classiche ballerine, tonda e stretta, da problemi alle dita e alle unghie.

Le scarpe rialzate come vera alternativa ai tacchi

Se le scarpe col tacco alto sono da prendere in considerazione solo nelle occasioni speciali e se le scarpe piatte vanno evitate sia per motivi estetici che di salute, cosa indossare quotidianamente per sentirsi più alte e femminili ma non danneggiare piedi e schiena? Le scarpe con rialzo interno, ovviamente, ma a patto che si tratti di un rialzo ergonomico e brevettato.



In primo luogo, al contrario del tacco a spillo, le scarpe con rialzo interno poggiano il corpo su una superficie molto superiore, non creando problemi di equilibrio, e quando si tratta di scarpe rialzate di alta qualità, sono indossabili tutti i giorni senza problemi ai piedi e alla schiena. Se il rialzo è ergonomico e brevettato, testato da equipe di medici specialisti, la salute dei piedi e l'equilibrio della postura sono al sicuro. Via libera, quindi, alle scarpe con rialzo interno per la vita di tutti i giorni: un modo per diventare più alte, da 6 a 10 centimetri a seconda del rialzo scelto, sentirsi più magre, slanciate e femminili, senza tornare a casa doloranti. È proprio il caso di dire un bel passo avanti. Parola di esperti.

You Might Also Like

0 comments

Subscribe